DAB+ il futuro della Digital Radio è già qui!

Il DAB+, futuro della radio è digitale, una vera e propria rivoluzione. In Italia diverse emittenti radiofoniche si sono costituiti in consorzi radiofonici (società consortili) in ambito locale e/o nazionale e trasmettono in DAB +. Migliore qualità audio e senza interferenze.

La radio in DAB+ è una vera rivoluzione nel settore delle telecomunicazioni.

Tante radio trasmettono con l’ausilio di un solo trasmettitore e di un’antenna per l’emissione, senza interferenze fra essi e con un risparmio notevole sui costi (infrastrutture, gestione e manutenzione). 

I segnali DAB allo stato attuale coprono l’86% della popolazione, il 57% del Territorio e il 95% delle autostrade.

Nell’ultimo anno c’è stato un incremento sensibile dei ricevitori DAB+, circa 8 milioni di ricevitori digitali sono stati commercializzati nel nostro paese.

Tra le emittenti che trasmettono in DAB+ troviamo la RAI e tutte le emittenti nazionali (Deejay, Capital. M2O, Radio Maria, 105, R101, RMC, Virgin, Radio Italia, RDS, Kiss Kiss ecc). Molte di queste emittenti sul DAB presentano radio con lo stesso nome e con format diversi (multibrand bouquet). Nel nostro paese vengono veicolate anche superstation estere tra cui la BBC Radio 1. Un esempio di consorzio fatto esclusivamente da emittenti locali (che abbiamo visto nascere) è DAB SICILIA (Radio Flash, Touring, Etna Espresso, TRC, Antenna Uno, Bella, Studio 90 Italia, City, Six Fm, Universal, Evangelo, Italia anni 60  e RSC). 

Domande Frequenti sulla "digitalradio"

domande e risposte sulla Radio DAB+ e sulla costituzione dei consorzi radiofonici

Possono accendere trasmettitori in tecnologia DAB+ esclusivamente gli operatori di rete (consorzi radiofonici) preventivamente autorizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

L’autorizzazione di operatore di rete è rilasciata esclusivamente alle società consortili (consorzio radiofonico) che sono partecipate esclusivamente da concessionari FM ed è rilasciata dal MISE.

Sono i fornitori di contenuti che hanno appunto l’autorizzazione FSMA rilasciata dal MISE

L’autorizzazione FSMA viene rilasciata sia ai concessionari FM già operanti, e sia ai nuovi soggetti che hanno fatto regolare istanza presso il MISE.

Esistono autorizzazioni in ambito nazionale e autorizzazioni in ambito locale.
Inoltre l’autorizzazione rilasciata può essere a carattere commerciale o a carattere comunitario.

NO, i FSMA nuovi soggetti o i FSMA che sono anche concessionari FM possono essere veicolati dagli operatori di rete autorizzati dal MISE e che hanno ancora capacità trasmissiva residua che, con trattativa privata, può essere ceduta a titolo oneroso.

Sarà un parto lungo quello dello switch-off, almeno il 70% della popolazione italiana deve essere abilitata alla ricezione delle trasmissioni in DAB+, quindi al momento non è prevista nessuna data. 

Già dal 2020 tutte le case automobilistiche hanno l’obbligo di inserire di serie nella auto il ricevitore DAB+.

In caso di un’autovetture sprovvista di ricevitore DAB+ puoi integrare altri sistemi in commercio o procedere direttamente alla sostituzione dello stesso. Importante l’antenna, necessità  di un antennino dedicato applicabili al parabrezza e risultano pressoché invisibili.

Esistono in commercio molti device per la ricezione dei segnali DAB+ per la casa e l’ufficio, i cui costi sono contenuti.

  

La qualità del suono è praticamente quella del CD, ma tutto dipende dal Bitrate applicato dalla radio in emissione.

Purtroppo, spesso sentiamo attraverso varie stazioni radio, esaltare la qualità audio. Quando la stessa emittente trasmette con un bitrate basso e di dubbia  qualità!

Quindi digital radio non sempre è sinonimo di audio di eccellente qualità.

Che cos’è il Bitrate?

Il Bitrate determina la fedeltà della qualità dell’audio. Un Bitrate superiore corrisponde generalmente ad una migliore qualità dell’audio.

La radio in DAB non risente delle interferenze audio come avviene per le radio in FM con gli odiati fruscii che si sovrappongono da una radio all’altra, disturbandone di fatto l’ascolto. Ogni Consorzio Radiofonico ha un blocco (frequenza) assegnato per l’area di copertura autorizzata e che non può essere utilizzata da terzi.

In conclusione: La sensazione è quella di ascoltare un CD.

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